E’ con grande soddisfazione che mi accingo a presentare l’ultimo progetto di Casartigiani: un progetto in divenire che si amplierà pian piano nel tempo, ma che questo è il primo grande passo al fine di valorizzare l’artigianato storico e soprattutto per ripartire partendo dalle nostre radici.
Casartigiani crede fortemente nella valenza di questo progetto, che può concretamente fare sistema e mettere in rete le competenze e le potenzialità dell’artigianato storico, con l’ambizione di aprire nuove premesse lavorative ai giovani, creare un volano turistico di nicchia, ma soprattutto perpetrare con la memoria materiale una parte della nostra storia.
L’epidemia è stato un duro colpo al nostro sistema già provato pesanemente da una crisi economica decennale. Rispetto al 2016, quando Casartigiani Artigianato Trevigiano ha pubblicato il libro sulle botteghe del centro storico, hanno chiuso circa metà dei negozi storici di Treviso: quelli di nicchia, a conduzione familiare, ma veri specialisti del settore. Altri hanno preferito spostarsi in zone periferiche per risparmiare sull’affitto. Ora, questi ultimi mesi stanno spingendo a chiudere chi ancora resiste. “GLI ANTICHI MESTIERI, storia della tradizione artigiana di Treviso e Belluno”, è nato prima del Corona viruse dalla precisa volontà di fornire una vetrina agli artigiani che ancora resistono e continuano a perpetrare la tradizione veneta del lavoro manuale. Ora questa volontà è diventata ancora più forte, quasi una emergenza. Il tessuto produttivo regionale è sempre stato caratterizzato da una fortissima presenza di piccole imprese a conduzione familiare, che spesso continuavano l’attività iniziata dai padri, se non addirittura dai nonni, mantenendone lo spirito e dove possibile le peculiarità, o anche innovandosi, ma facendo sopravvivere il brand di famiglia.
Questo progetto nasce dalla precisa volontà di valorizzare chi resiste, dando una chiave di lettura anche per i giovani che cercano un’occupazione alternativa, o anche a chi, magari, un’impresa storica artigiana ce l’ha già ma non sa come innovarla.
Vogliamo diffondere un messaggio di entusiasmo e un invito a considerare queste professioni non come professioni morte, ma come risorse per il territorio in grado di diventare un traino per tutto il comparto. Vogliamo dare maggior visibilità possibile alla nostra idea e per questo “GLI ANTICHI MESTIERI” è una iniziativa con due volti: un docufilm di 40 minuti per raccontare direttamente con la voce degli artigiani le loro storie, le loro difficoltà e i sogni nel cassetto ancora irrealizzati. C’è poi questo opuscolo, che vuole essere una guida al docufilm, ma anche un momento di lettura agevole e snella per riflettere sulle problematiche, a volte le provocazioni, lanciate dagli stessi artigiani.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.