Roma 18 giugno 2021 – Fra gli emendamenti segnalati al Sostegni bis si affaccia il rifinanziamento della Nuova Sabatini, una delle agevolazioni più apprezzate dalle imprese italiane, il cui sportello si è chiuso il 2 giugno.
Nella giornata di ieri la Commissione 10a del Senato ha approvato all’unanimità uno schema di risoluzione che impegna il Governo – nel primo provvedimento utile – a rifinanziare la misura della Nuova Sabatini al fine di dare continuità ad uno strumento atto a sostenere lo sviluppo delle imprese che puntano sulla competitività e sulla crescita.
Anche il Ministero dello Sviluppo economico ha manifestato disponibilità ad intervenire per rifinanziare la misura attraverso un emendamento del Governo che potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
CASARTIGIANI esprime apprezzamento per questi segnali positivi che testimoniano l’attenzione che la politica e l’esecutivo stanno rivolgendo a questo importante strumento. L’auspicio adesso è di vedere presto definitivamente confermata un congrua assegnazione di risorse necessarie a garantire la continuità della misura.
La “Nuova Sabatini” – come già evidenziato dalla Confederazione nei giorni scorsi – è lo strumento “principe” di finanza agevolata per sostenere la crescita e la competitività delle piccole imprese italiane attraverso l’acquisto di nuovi beni strumentali.
L’esaurimento delle risorse disponibili e la conseguente chiusura dello sportello presso il Ministero dello Sviluppo Economico desta notevole preoccupazione nel sistema delle micro e piccole imprese che hanno fatto ricorso sempre più numerose all’incentivo governativo.
500 milioni di contributi per la Sabatini bis sono in grado di generare circa 6 miliardi di nuovi investimenti per lo sviluppo delle imprese che scommettono sulla competitività e sulla crescita. Si tratta di risorse indispensabili per favorire la ripresa economica della nostra economia
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.