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Riforma delle politiche attive del lavoro. Incontro con il Ministro Orlando

Roma, 08 settembre 2021 – CASARTIGIANI ha preso parte all’incontro con le Parti sociali che si è svolto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per la presentazione della riforma delle politiche attive del lavoro e del Programma GOL, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori. Per il Ministero, insieme al Ministro Orlando, era presente anche il Commissario di Anpal, Raffaele Tangorra.

Il Ministro Orlando ha aperto il confronto sullo stato sulla riforma ricordando che nell’ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, il Governo ha previsto di investire in misura notevole sulle politiche attive del lavoro “con 4,4 miliardi di euro nell’ambito della Missione 5 del PNRR, ai quali sono da sommare 500 milioni di euro a valere su REACT-EU. Sempre nella stessa Missione del PNRR vi sono risorse per il Piano di rafforzamento dei Centri per l’impiego che – sommati a quelli stanziati nel Bilancio nazionale – arrivano complessivamente a quasi 1,1 miliardi di euro. Così come molte risorse sono messe stabilmente a disposizione delle Regioni a decorrere dal 2021 per l’assunzione di 11.600 nuovi operatori nei CPI”.

Per quanto riguarda l’impianto e gli obiettivi della riforma, illustrati dal Ministro, l’esecutivo intende intervenire su quelle che sono state individuate come le principali criticità dell’attuale sistema: l’eccessiva eterogeneità dei servizi erogati a livello territoriale, che ha causato disparità di accesso e di qualità dei servizi; scarsa efficacia della rete dei centri per l’impiego e mancanza di coordinamento e di interoperabilità dell’intero sistema da cui deriva la sostanziale inapplicazione del principio di condizionalità nell’attivazione degli incentivi; mancanza di valutazioni regolari dell’impatto delle misure; scarso collegamento tra politiche passive e politiche attive.

CASARTIGIANI ha espresso piena condivisione per gli obiettivi e per l’avvio operativo del processo di riforma, passo fondamentale per arrivare alla definizione specifica delle misure e degli interventi principali che le ingenti risorse a disposizione consentono. Sarà comunque necessario tenere sempre aperto il dialogo con le parti sociali, anche a livello regionale, nelle successive fasi di discussione che dovranno seguire. Così come sarà necessario favorire la cooperazione tra strutture pubbliche e private e valorizzare le esperienze positive che negli anni si sono create in specifiche peculiarità settoriali o territoriali, come la bilateralità dell’artigianato e dei fondi interprofessionali di settore.

Notizie dalle associazioni casartigiani di tutta italia Diffondere la coscienza dei valori dell’Artigianato nel suo ruolo storico quale primaria forza sociale, economica e culturale.

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Giacomo Basso,
L'impegno con gli artigiani

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Il Welfare bilaterale artigiano
Gli Organismi e i Fondi Bilaterali nazionali e territoriali nell’artigianato - EBNA/FSBA, SANARTI, FONDARTIGIANATO, OPNA sono strumenti di welfare contrattuale finalizzati a mettere in campo interventi a tutela dei datori di lavoro e dei dipendenti.

Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.

Racconti artigiani
Dalla penna di Giacomo Basso, i racconti artigiani pensati per esaltare l’artigianato attraverso l’uomo.
Iniziative
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Organismi