Roma, 21 settembre 2017 _ In una fase in cui il tempo della crisi sembra archiviato e si registrano alcuni segnali di ripresa serve un’accelerazione del processo riformatore per sostenere la crescita. Questo il messaggio contenuto nella lettera inoltrata in queste ore dalle Organizzazioni di Rete Imprese Italia per richiedere un incontro al Presidente del Consiglio in vista del varo della Legge di Bilancio per il 2018.
Alcune delle misure annunciate dal Governo vanno certamente nella giusta direzione _ come quelle per favorire l’occupazione soprattutto giovanile e l’impegno di non far scattare l’aumento delle aliquote Iva attraverso la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, ma più in generale, la priorità per Rete Imprese Italia resta quella di ridurre l’enorme carico fiscale che grava sulle imprese. Una pressione fiscale che ancora oggi è tra le più alte in Europa.
Tra le misure richieste dalle cinque Confederazioni per ridurre il carico fiscale l’aumento della franchigia Irap, la totale deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali, il riporto delle perdite per le imprese che adottano il “regime di cassa” l’accorpamento di Imu e Tasi, la proroga delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica, le ristrutturazioni edilizie ed il “bonus mobili”.
Un altro aspetto delicato sul quale viene richiamata l’attenzione del Capo del Governo è la assoluta necessità di neutralizzare ogni ipotesi di sanzione per le imprese che rifiutano di accettare pagamenti con Pos. Una misura che le Organizzazioni di Rete Imprese Italia giudicano ingiusta ed inutile ai fini di una maggiore diffusione della moneta elettronica.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.