Roma 29 gennaio 2021 – Ci aspettiamo un Recovery Plan italiano con progetti ambiziosi che sappiano portare il Paese all’avanguardia in europa e nel mondo, e che contenga misure fortemente orientate verso le microimprese e l’artigianato. Sarebbe infatti un grave errore non tenere conto della peculiarità del nostro sistema economico costituito in prevalenza da microrealtà legate al territorio, e fortemente condizionate dalle numerose difficoltà che ne condizionano l’operatività. E’ quanto ribadito da CASARTIGIANI intervenuta questa mattina in audizione alla Camera dei Deputati sulla Proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Nel merito delle singole proposte la Confederazione ha posto l’accento sulla necessità che i progetti del PNRR diano una risposta concreta ai nodi strutturali che da decenni rendono l’Italia tra i Paesi che crescono meno e creino quelle condizioni necessarie al nostro sistema imprenditoriale per esprimere al meglio tutto il proprio potenziale in particolare attraverso l’ambiente, le infrastrutture, la ricerca, ma soprattutto una più incisiva semplificazione normativa, e una forte azione di supporto alla presenza sui mercati esteri.
Nell’apprezzare il riferimento all’importanza di potenziare gli strumenti finanziari per sostenere e migliorare la competitività delle imprese contenuto nella proposta di PNRR, CASARTIGIANI ha rimarcato la necessità soprattutto per le imprese di minore dimensione di poter accedere al credito senza burocrazia ed in tempi molto rapidi, aspetti questi che le banche non sempre sono in grado di sostenere. I progetti del PNRR potrebbero pertanto essere utilmente indirizzati anche a valorizzare il ruolo dei Confidi, e promuovere _ come in altri paesi europei_ la presenza di un intermediario bancario dedicato esclusivamente alle microimprese in grado di garantire finanziamenti ed altri servizi attraverso strumenti tarati sulle loro specifiche esigenze.
La Pressione fiscale e il rapporto con il fisco costituiscono altre due materie da modificare profondamente alle quali CASARTIGIANI ha auspicato si metta mano con un percorso di riforma da avviare contemporaneamente ai progetti del Recovery Fund
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.