Roma 13 ottobre 2021 – Apprezzamento di SNA CASARTIGIANI per le dichiarazioni rese nei giorni scorsi dalla Ministra De Micheli a Napoli _ a margine dell’assemblea di Anita _ sul tema delle accise sui carburanti: “Non ci sono interventi previsti e se a qualcuno dovesse venire l’idea di farli in termini negativi, di incrementare cioè le accise sui carburanti, noi ovviamente ci opporremo”.
La Ministra dei Trasporti ha spiegato infatti che “avere azzerato prima del Covid le clausole di salvaguardia nella legge di bilancio 2020 ci aiuta in questo, perché partiamo da un tavolo sgombro da tutta una serie di rischi che avremmo corso se fossero rimaste le clausole salvaguardia per la legge di bilancio 2021”.
La categoria tira dunque un sospiro di sollievo dalle dichiarazioni della Ministra che sembrano allontanare le recenti ipotesi di eliminare il vantaggio fiscale sul diesel da gennaio 2021, con rincari progressivi delle accise nell’arco di nove anni.
Un aumento delle accise sui carburanti, infatti, inciderebbe sui prezzi dei servizi di trasporto e di logistica, penalizzando l’industria e i prodotti italiani e favorendo ulteriormente gli operatori esteri già avvantaggiati, ad esempio, da un minore costo del lavoro.
Non si può dimenticare che l’Italia è uno dei Paesi in Europa con il più elevato livello di tassazione del gasolio a uso commerciale, pari all’88 per cento. Con l’accisa che incide per il 60 per cento sul prezzo del combustibile oltre l’Iva del 22 per cento.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.