Il regolamento, destinato a disciplinare l’Irca che prenderà il posto di Crias e Ircac, comincia a prendere corpo. Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai hanno presentato una piattaforma congiunta di proposte, consegnata nelle mani dell’Assessore all’Economia, Gaetano Armao, e dell’Assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano. Le Organizzazioni datoriali hanno offerto il loro contributo nell’incontro, svoltosi a Palazzo d’Orleans, convocato dalla Giunta Musumeci, assieme alla Associazioni Cooperative, per la definizione dello strumento, chiamato a riempire di contenuti il nuovo soggetto, istituito oltre tre mesi fa con l’approvazione da parte dell’Ars dell’Articolo del Collegato alla Finanziaria. due esponenti del governo, alla presenza dei presidenti e dei segretari regionali delle varie Sigle, hanno stilato un crono programma: a metà mese la definizione della bozza, il 18 ottobre la presentazione di eventuali osservazioni per arrivare poi a cavallo tra la fine dell’anno e i primi del 2019 al varo del regolamento.
“Non possiamo che valutare positivamente l’apertura al confronto della Giunta regionale rispetto a temi importanti come quello del credito agevolato – spiegano Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai – è stato compiuto finalmente un primo, importante, passo in avanti sul terreno delle interlocuzioni. E’ arrivato il tempo di lavorare tutti insieme, ciascuno per le proprie competenze, per ridare ossigeno alle imprese artigiane siciliane che sono in attesa di ricevere risposte concrete dalle Istituzioni e, nella fattispecie, aspettano da troppi mesi ormai l’erogazione dei finanziamenti. Ed in questa ottica – aggiungono – abbiamo ricevuto le rassicurazioni dell’Assessore Turano, al quale va il nostro ringraziamento. Lui ha assunto l’impegno che verranno deliberate, entro fine settimana, tutte le pratiche già istruite. In giacenza c’è una richiesta di credito per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro”.
In ordine al regolamento, ecco le proposte formulate dalle quattro Organizzazioni:
1) Nella composizione della nuova Governance dell’Irca, si ritiene necessaria, per la specificità del settore, la presenza di rappresentanti delle Associazioni artigiane, i cui requisiti non possono prescindere dalla conoscenza, competenza ed esperienza legate all’esercizio di ruoli e funzioni espletate nell’ambito della sfera di riferimento;
CNA, Confartigianato, Casartigiani e Claai, in rappresentanza del mondo produttivo siciliano legato al settore dell’Artigianato, hanno evidenziato come “l’accesso e l’erogazione del credito agevolato rappresentino una leva fondamentale per la crescita, il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese. La Riforma va sostanziata, strutturata e articolata nell’ottica di un percorso che dovrà tenere della razionalizzazione e concentrazione delle risorse, ma anche del rilancio dell’attività secondo i principi di efficienza e trasparenza. Queste le condizioni di carattere generale, su cui costruire – conclude le quattro organizzazioni di categoria – il nuovo progetto di modernizzazione e innovazione della Sicilia”.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.