Abbiamo il piacere di constatare che un po’ tutti sono addivenuti alle nostre valutazioni che andiamo sostenendo da tempo.
Con settembre comincia l’epoca in cui si dovrà dimostrare ancora la massima resilienza e soprattutto quello che ci contraddistingue da sempre, ovvero, la dignità.
L’artigianato ha sempre dimostrato indipendenza, autonomia e capacità di inventiva, caratteristiche appunto che costituiscono insieme alla peculiare onestà propositiva e dimostrativa l’essenza della elettiva dignità.
E’ in corso, in questi periodi, un sommovimento riorganizzativo in senso operativo e qualificativo del mestiere artigiano e tutto questo senza nessuna etero direzione, pianificazione e sostentamento.
Da oggi ricominciano le attività di Rappresentanza, con audizione al Senato e poi con un incontro del Presidente richiesto dal Ministro Patuanelli.
Dovremo trovare altre forme di condivisione e incentivazione soprattutto per i settori collegati al turismo che sono in piena sofferenza, dovremo suggerire nuovi percorsi aggiornati alle tempistiche e alle necessità, dovremo assistere e sensibilizzare con l’appoggio degli enti regionali e ancora una volta l’artigianato dimostrerà quella che è una caratteristica insostituibile, come un carisma, che c’è perché c’è, ed è la dignità.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.