In questi giorni partirà una campagna di comunicazione che invita tutti i cittadini gelesi e non solo a frequentare e consumare cibi e bevande nei pubblici esercizi di Gela. Questa è l’ennesima iniziativa a sostegno dei commercianti ed artigiani.
L’iniziativa è stata voluta fortemente dai presidenti della Confcommercio e della FIPE e Casartigiani di Gela, Francesco Trainito, Paolo Armando Grimaldi e Antonio Ruvio, i quali nei prossimi giorni presenteranno le vetrofanie che saranno presto distribuite nei ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gastronomie, e bar. Sarà questa l’hastag “#iomangioaGela” ed accompagnerà l’invito a sostenere le attività di ristorazione della città, pesantemente colpiti dalle conseguenze del lockdown.
Questa campagna mira a sensibilizzare i cittadini, affinché orientino la scelta di frequentare le nostre attività di Gela, dove l’enogastronomia offre un’ampia scelta di pietanze classiche e rivisitate della cucina mediterranea con un attenzione particolare ai prodotti locali e a KM ZERO, grande varietà anche di prezzo, elevata qualità, cortesia e affidabilità.
Acquistare e consumare nei nostri negozi significa investire nel futuro della città, quindi di tutti noi. Ricordiamo chela tenuta sociale di una comunità dipende indissolubilmente da quella economica; a maggior ragione dopo quello che abbiamo appena vissuto, Gela deve ripartire da se stessa.
Vivere il proprio territorio è più che mai importante oggi, non solo per supportare le attività commerciali, ma anche per ciò che rappresentano, come famiglie e dipendenti che vivono grazie agli acquisti che tutti noi facciamo.
Mangiare a Gela significa valorizzare i nostri prodotti attraverso il consumo e dunque sostenere le varie attività che ad oggi risultano più colpite ma non per questo incapaci a tornare più forti e più fiduciosi di prima. Questa è la fase “dell’opportunità” di costituire una grande unione tra tutti noi per poter contribuire tutti uniti alla ripresa della nostra economia.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.