26/26/2019
da Buonaserataranto.it
L’incontro con Luigi Di Maio a Taranto
«Intendo evidenziare nuovamente quanto l’impegno da rivolgere alle imprese di questo territorio sia essenziale e debba essere ancora superiore quanto a programmazione ed attuazione delle iniziative necessarie al rilancio ed alla riconversione dell’economia di questa area. Sottolineo questo aspetto poiché credo sia indispensabile ulteriormente accelerare sulle opportunità da offrire alle nostre aziende, alle aziende di ogni comparto produttivo, dando avvio a quelle da subito cantierabili, ma anche pensando ad una prospettiva di medio e lungo periodo». Così il presidente della Camera di Commercio, Luigi Sportelli, rivolgendosi al ministro Di Maio, ricordando anche l’accordo «sottoscritto fra ICE Agenzia e questo Ente camerale, finalizzato all’attuazione di specifiche iniziative di internazionalizzazione». «Serve una visione strategica» per internazionalizzare le imprese di Taranto. «Liberare» città e provincia dall’ossessione del siderurgico è l’unica strada utile a creare sviluppo e occupazione, ma d’ora in poi è necessario puntare seriamente su innovazione tecnologica, e-commerce, logistica, trasporto merci, potenziamento delle infrastrutture strategiche (ferrovia, collegamenti con gli aeroporti, ammodernamento del porto di Taranto). Sono queste, in estrema sintesi, le richieste per lo sviluppo dell’area di Taranto e della sua provincia che CIA Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi), Casartigiani, Coldiretti, Confcommercio, Unci Agroalimentare, Agci Pesca e Lega Pesca hanno messo nero su bianco in un documento unitario. «Il comparto agricolo chiede un piano di sviluppo agroalimentare della provincia di Taranto che punti a sviluppare un’agricoltura ecocompatibile, andando a valorizzare le tante eccellenze delle produzioni tarantine, che vanno dalle clementine IGP al primitivo di Manduria e al capocollo di Martina Franca». Lo sottolinea il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.