In primo piano 24 Aprile 20

Forum permanente sulla crisi – 14

Si invita a leggere le circolari CASARTIGIANI inviate.

In questo periodo, frenetica è l’attività di CASARTIGIANI, in tutti i contesti e con tutti gli interlocutori qualificati, per cercare di aiutare, consigliare e supportare gli imprenditori per contrastare le difficoltà, economiche, gravissime, causate dall’emergenza Coronavirus.
Abbiamo voluto anche, giustamente, consultare e coinvolgere i dirigenti più attivi sul territorio, e che si sono proposti a noi più frequentemente, fermo restando che tale ricognizione non è esaurita, e che tutti, volendolo, possono contribuire alle iniziative, che si stanno prendendo, e ancor più si dovranno prendere.
Da noi, nessuno si arrende all’idea, che una volta passata l’emergenza ci siano molte, ma anche poche, aziende che non riapriranno i battenti.
Se saremo riusciti a contribuire al salvataggio delle imprese avremo fatto il nostro dovere, e avremo dato un senso, non solo professionale, ma etico, al nostro impegno; una qualificazione che resterà per sempre.
Desideriamo qui di seguito evidenziare in estrema sintesi le opinioni dei cari colleghi circa le  iniziative più urgenti da adottare in questo momento, per il salvataggio delle imprese.
Si tratta di una prima sfornata di autorevoli pareri, tenuti tutti nella massima considerazione dal Presidente per le proposte di CASARTIGIANI.

UN VERO E PROPRIO FORUM PERMANENTE APERTO A TUTTI I NOSTRI CHE VOGLIONO DARE UN CONTRIBUTO DI IDEE E DI PROPOSTE ESSENDO TUTTI CHIAMATI ALL’IMPEGNO TOTALE PER LE IMPRESE.

CASARTIGIANI sempre con gli artigiani.

 

FISCO, LAVORO, CREDITO. LE RICHIESTE PER LA FASE 2

 

Franco Storer

«L’avvio della fase due sarà deciso dal Governo, ma si consenta di ripartire prima a chi è riuscito ad arginare l’emergenza sanitaria, ed è in grado di rispettare misure di sicurezza sul posto di lavoro». Casartigiani Veneto sta guardando alla fase della ripartenza ha raccolto in queste settimane testimonianze, domande, messaggi di allarme dalle piccole imprese. Un bagaglio che ha prodotto un pacchetto di provvedimenti necessari a salvare il tessuto produttivo. «Servono alcuni provvedimenti immediati – anche facendo riaprire al più presto tutte le imprese che possono rispettare le norme di sicurezza – e altri orientati al medio periodo perché ci vorranno almeno 12 mesi per recuperare»

FISCO:

  • Sospensione per i redditi 2019/2020 degli indici di valutazione (ISA), spostamento di 12 mesi (al 30.06.21) della deroga per l’istallazione dei registratori fiscali per le piccole aziende;
- Annullamento degli acconti di imposta 2021. Spostamento della tassazione redditi 2019 ad agosto, con possibilità di rateazione senza interessi;
  • Obbligo ai clienti di pagare le fatture a 60 giorni come previsto dalla normativa europea. Per evitare che siano le aziende a finanziare i fornitori;
- Contributo a fondo perduto da 3.000 a 15.000 euro per massimo 3 mesi per quelle aziende che dimostrino riduzione di fatturato e mantenimento dei dipendenti.

LAVORO:

  • Aumento di 12 mesi dell’esonero contributivo per tutti gli apprendisti; – Per artigiani e commercianti riduzione 50% contribuzione INPS.

CREDITO:

  • Aumento e modifica delle regole di utilizzo dei Fondi Antiusura già messi a disposizione dei Confidi, che garantiscono 1’80% del finanziamento, per interventi di liquidità e finanziamenti con preammortamento di 24 mesi non solo per aziende a rischio usura, ma anche per quelle coinvolte nell’emergenza sanitaria;
  • Semplificazione per le richieste di finanziamenti a tasso zero approvati dal Governo, con obbligo agli istituti di rispondere ed erogare entro 15 giorni dalla domanda;
- Per i finanziamenti superiori ai 25.000 euro e fino agli 800.000 riguardanti le PMI, maggiore chiarezza sugli elementi di discrezionalità attribuiti alle banche per la concessione dei prestiti, tenuto anche conto del margine, elevato, di copertura attribuito dallo Stato agli Enti Finanziatori (90%+ eventuale 10% da Confidi)
  • Possibilità di allungamento per gli importi maggiori (superiore ai 300.000 euro) della durata del periodo di ammortamento (10 anni anziché 6) al fine di dare maggiore respiro finanziario alle iniziative più importanti.

Notizie dalle associazioni casartigiani di tutta italia Diffondere la coscienza dei valori dell’Artigianato nel suo ruolo storico quale primaria forza sociale, economica e culturale.

27 Marzo 24


25 Marzo 24


18 Marzo 24


Giacomo Basso,
L'impegno con gli artigiani

14 Giugno 23

30 Maggio 23

Il Welfare bilaterale artigiano
Gli Organismi e i Fondi Bilaterali nazionali e territoriali nell’artigianato - EBNA/FSBA, SANARTI, FONDARTIGIANATO, OPNA sono strumenti di welfare contrattuale finalizzati a mettere in campo interventi a tutela dei datori di lavoro e dei dipendenti.

Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.

Racconti artigiani
Dalla penna di Giacomo Basso, i racconti artigiani pensati per esaltare l’artigianato attraverso l’uomo.
Iniziative
Wikipedia
Organismi