Auspichiamo che le Commissioni Finanze di Camera e Senato, nel loro atto di indirizzo della riforma fiscale che il Governo si è impegnato a presentare entro il 31 luglio, prevedano la rimozione degli ostacoli che sinora hanno reso meno competitivo il sistema della piccola impresa e rallentato lo sviluppo dell’economia italiana.
Lo sottolineano Confartigianato, CNA, Casartigiani in vista del 30 giugno, termine di conclusione dei lavori delle due Commissioni Parlamentari.
In particolare, le Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi chiedono una riduzione della pressione fiscale sul lavoro autonomo e le imprese e una radicale semplificazione del sistema tributario.
Le priorità espresse al Parlamento da Confartigianato, CNA, Casartigiani sono: revisione di aliquote, scaglioni per ridisegnare la curva dell’IRPEF a vantaggio dei redditi medio-bassi, reintroduzione dell’IRI che permette alle imprese personali di essere tassate alla stregua dei soggetti IRES, rendere omogenee le detrazioni IRPEF a prescindere dalla natura del reddito attraverso il riconoscimento di un minimo esente uguale per tutti, mantenere il regime duale di tassazione forfetario della piccola impresa e lavoro autonomo, superare l’IRAP con la sua trasformazione in una addizionale all’IRES.
In termini di semplificazione – sostengono le Confederazioni – l’utilizzo dei dati di fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi deve portare all’abrogazione di tutti adempimenti che si sono stratificati nel tempo, a cominciare dal reverse charge e dalla trasmissione telematica delle liquidazioni periodiche IVA.
Roma, 25 giugno 2021
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.