Roma 24 aprile 2020 – Al termine di un confronto durato tutta la notte, questa mattina è stato raggiunto l’accordo del Governo e delle Parti Sociali per aggiornare il Protocollo condiviso sulle misure per il contrasto al Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo, che viene così “integrato” in vista della fase due.
Il Premier Conte ha annunciato infatti che a breve sarà indicato il programma nazionale delle riaperture dal 4 maggio con regole uguali per tutta Italia e sulla base di principi sulla sicurezza più stringenti e efficaci per contrastare il virus e garantire al massimo la salvaguardia dei lavoratori e delle persone alla ripresa delle attività
Al confronto, che si è tenuto alla presenza del Ministro Catalfo e del Ministro Patuanelli, CASARTIGIANI ha preso parte insieme alle altre Organizzazioni di Rete Imprese Italia.
Aziende ed esercizi commerciali, dunque, saranno autorizzati a riaprire solo se rispetteranno le nuove norme sulle distanze di sicurezza e sui dispositivi di protezione individuale contenuti nel protocollo.
Lo spartiacque per la riapertura delle attività produttive resta dunque il 4 maggio ma saranno possibili delle deroghe a partire dal 27 aprile per alcuni comparti che possono dare maggiori garanzie dal punto di vista della protezione sanitaria e per i quali si presuppone un rischio basso del contagio. Dovrà però arrivare il via libera anche della commissione tecnico-scientifica.
Riguardo il nuovo protocollo, che sarà recepito in un prossimo dispositivo normativo, sono state implementate le misure per il rientro al lavoro, dai dispositivi di protezione alle sanificazioni, dallo smart working alle postazioni distanziate. Prevista anche la sospensione temporanea per le imprese che non applicano le regole.
Per CASARTIGIANI il Protocollo rappresenta un importante passo avanti verso la riapertura delle imprese. Determinante che sia stato raggiunto nei tempi utili per consentire alle imprese di adeguare i dispositivi ed i propri presidi. Adesso sarà necessario che l’approvvigionamento ai dispositivi di sicurezza sia garantito in modo uniforme e senza speculazioni da parte delle aziende del settore.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.