Roma 4 marzo 2020 In occasione dell’inizio della discussione in Senato dei provvedimenti, già emanati e in via di emanazione dal Governo, in tema di emergenza sanitaria, sociale ed economica, nella mattinata di oggi i rappresentanti della Confederazione hanno preso parte – nella delegazione di Rete Imprese Italia – all’incontro convocato dal Gruppo parlamentare del PD, su iniziativa del Sen. Andrea Marcucci, e nel pomeriggio hanno partecipato a quello di Forza Italia, promosso dal Sen. Massimo Mallegni.
Nell’evidenza della drammatica situazione di emergenza sanitaria, che sta causando un forte rallentamento della produzione in tutti i settori, che in alcuni casi rappresenta un vero crollo dell’attività, ma anche in previsione degli effetti che si faranno sentire in un arco temporale più diluito, CASARTIGIANI ritiene che vi sia estrema urgenza che i provvedimenti disposti dal Governo divengano operativi, e data l’inevitabile emergenzialità delle misure, che sia costantemente monitorata l’efficacia e la coerenza degli interventi, nell’auspicio che si possa arrivare ad un provvedimento unico di coordinamento e semplificazione.
Le azioni di contrasto alle ricadute sull’economia dovute alla diffusione dell’epidemia, vanno prese tenendo conto sia di questa fase di emergenza, ma anche delle fasi successive di avvio della ripresa della normalità.
A tal proposito è stato sottolineato che nell’immediato la priorità per le imprese sia, una volta garantite le risorse per fronteggiare l’emergenza sanitaria, quella di non sottrarre flussi di liquidità al sistema produttivo, che porterebbe al blocco delle attività e alla possibile chiusura. In tale senso saranno necessari ulteriori e più incisivi interventi che non potranno limitarsi alla sospensione “breve” dei versamenti fiscali, contributivi e delle utenze, e comunque da estendere a tutte le imprese, anche quelle fuori dalla zona rossa. Parimenti, è necessario intervenire sulle problematiche legate alla concessione del credito, in particolare alle piccole imprese.
Altrettanto importante, in questo momento, l’estensione degli ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito a tutti i lavoratori coinvolti dalla contrazione dell’attività delle imprese, anche in deroga alla regolamentazione ordinaria di questi strumenti.
Passata l’emergenza, la ripresa dovrà essere poi sostenuta attraverso una forte iniezione di risorse pubbliche.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.