Roma, 20 maggio 2020 – E’ necessario fare presto ed accelerare al massimo il processo di attuazione delle misure affinché il mondo dell’artigianato e dell’impresa possano beneficiare immediatamente dei contenuti del provvedimento.
Tra le misure più significative della manovra il contributo a fondo perduto, l’esenzione dal versamento del saldo dell’IRAP per il 2019 e della prima rata 2020, il credito di imposta del 60 per cento del canone di locazione di immobili a uso non abitativo, la riduzione delle bollette di energia elettrica. E poi, naturalmente, l’estensione anche per il mese di aprile dell’indennità di 600 euro ai lavoratori autonomi – fortemente richiesta dalla Confederazione – la detrazione nella misura del 110 per cento delle spese per incrementare l’efficienza energetica degli edifici, il rinvio della lotteria degli scontrini e la moratoria delle sanzioni sui corrispettivi telematici al 2021, il rifinanziamento della cassa integrazione a favore dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane.
Tra le questioni sulle quali invece si concentrerà l’impegno di CASARTIGIANI – per cercare di migliorare la portata del Decreto durante la fase di conversione – la richiesta di maggiore attenzione al settore del trasporto persone, della ristorazione e più in generale a tutto il mondo dell’artigianato e della microimprese collegato alla filiera del turismo che più delle altre sta subendo gli effetti della crisi.
Nonostante le rassicurazioni giunte dall’INAIL nei giorni scorsi che escludono l’automatica responsabilità penale e civile dell’imprenditore nei casi di infortunio sul lavoro per COVID-19, riteniamo poi auspicabile che sia previsto un intervento legislativo in grado di mettere al riparo i datori di lavoro da eventuali interpretazioni difformi.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.