E’ un grande giorno per l’Italia perché tornano ad aprire negozi, bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici quasi dappertutto.
Vorremmo abbracciare tutti questi eroi dell’impresa, ma non si può, ma li ringraziamo e gli formuliamo un caloroso in bocca al lupo, perché dalla loro resilienza va anche una discreta fetta del destino del Paese.
Vengono in mente tante considerazioni e tanti riferimenti, come ad esempio il famoso discorso di Einaudi, che culminava nel “nonostante tutto quello che si può fare contro di loro migliaia di imprenditori aprono i laboratori e le botteghe ogni giorno e non li muove una sete di guadagno, perché potrebbero avere più vantaggi a fare altro, ma la voglia di intraprendere”.
CASARTIGIANI si è tanto battuta per la riapertura, coniugando la fiducia nelle decisioni, con la ricambiata fiducia verso gli imprenditori. Anche su questo viene in mente quel passo splendido dei “Promessi Sposi” dove Ferrer dice al cocchiere “Adelante Pedro con juicio”. Il giudizio deve essere quello di ripartire con orgoglio ed inventiva, ma stando attenti per rispetto verso di noi e verso gli altri, rispettando le indicazioni e quindi mascherine, distanza sociale e tutte le altre limitazioni che oramai tutti conosciamo. Perché questa drammatica ma suggestiva “partita” si gioca su due tavoli, altrettanto importanti, quello del contrasto a questo perfido virus, che va assolutamente sconfitto e non deve rimanere endemico, in attesa del vaccino, e quello della rinascita economica di questo straordinario Paese.
Noi siamo impegnati al fianco degli artigiani e ci immaginiamo la commozione e anche la forte preoccupazione che migliaia e migliaia di persone hanno provato stamattina, ma ne conosciamo la tempra dura, orgogliosa e siamo convinti in una straordinaria Rinascita, specialmente se il Covid allenterà, grazie anche alla nostra prudenza, la sua morsa.
C’era bisogno di più contributi a fondo perduto, si è rivelato difficile prendere dei prestiti e anche le casse integrazioni in deroga, con l’aggiunta della problematica Inail, che poi è stata anche qui, grazie all’impegno delle Associazioni, de facto, risolta.
Ci sarà tempo ancora per le discussioni, le recriminazioni e le rivendicazioni ma adesso bisogna lasciare alle spalle lo stupore della notte e restare coinvolti dalla luce del giorno, riparte l’artigianato e il commercio, riparte il Paese.
Adelante Pedro con juicio, senza metafore politiche ma solo per glorificare la prudenza e l’incedere artigiano.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.