Roma 12 febbraio 2020 – CASARTIGIANI esprime la propria preoccupazione al Governo ed alle forze politiche – al lavoro in queste ore sul provvedimento di conversione del Decreto milleproroghe – affinché sia scongiurata l’ipotesi di apportare nuove modifiche al meccanismo dello sconto in fattura, inizialmente introdotto dal Decreto Crescita, successivamente abrogato e da ultimo definitivamente rimodulato dalla Legge di bilancio 2020 con importanti misure di contenimento in relazione al campo di applicazione ed all’importo ammissibile.
Bisogna prendere atto delle forti difficoltà, più volte manifestate da CASARTIGIANI insieme alle altre Organizzazioni del comparto, che avrebbero visto numerose imprese artigiane della filiera (costruzioni, installazione impianti, serramenti) fortemente penalizzate rispetto le realtà di maggiori dimensioni e con più ampie disponibilità economiche.
Reintrodurre la facoltà di anticipare ai clienti l’intero ammontare del credito fiscale derivante da interventi di eco-bonus e sisma-bonus, come riconosciuto dalla stessa autorità Antitrust, causerebbe dunque gravi effetti distorsivi della concorrenza, a danno soprattutto delle microimprese, oltre che pregiudicare l’efficacia di un sistema di incentivi a supporto della riqualificazione energetica, la sostenibilità del patrimonio immobiliare e tutto il settore delle costruzioni.
CASARTIGIANI chiede pertanto di evitare nuove modifiche al meccanismo dello sconto in fattura.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.