L’UNATRAS si rivolge al Ministro De Micheli per sollecitare misure adeguate a garantirne la sussistenza del comparto nell’immediato e porre le basi per la tenuta nel prosieguo.
Roma, 6 maggio 2020 – E’ necessario non lasciare le imprese di autotrasporto in balia dell’effetto domino dei mancati pagamenti, del peso dei costi di gestione e della contestuale riduzione degli incassi a causa del mancato bilanciamento dei viaggi determinato dalla diminuzione dei viaggi di ritorno.
E’ quanto contenuto in una nuova lettera inoltrata ieri al Ministro dei Trasporti On. Paola De Micheli dalle Organizzazioni dell’autotrasporto riunite nell’UNATRAS (Coordinamento delle Associazioni dell’autotrasporto SNA CASARTIGIANI, Confartigianato Trasporti, FAI, Unitai, Fita-CNA, Fiap e Assotir) con la quale è stata ribadita l’estrema urgenza che vengano emanati i provvedimenti attesi dalla categoria.
“Siamo consapevoli del contesto drammatico e degli sforzi che il Governo sta facendo per sostenere economia e comparti produttivi”, si legge nella lettera ,ma purtroppo non basta. Occorre garantire al comparto la sussistenza ora e porre le basi per la tenuta nel prosieguo.
Tra le questioni da porre in essere nell’immediato, l’UNATRAS ha richiamato l’attenzione del Ministro sulle seguenti:
Per accompagnare poi le imprese di autotrasporto verso la ripresa della normalità:
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.