Roma, 10 dicembre 2020 – Si è avviato ieri il tavolo di confronto tra CASARTIGIANI, insieme alle altre associazioni artigiane di settore, Ministero dei Trasporti e Motorizzazione, per affrontare i problemi – a più riprese rappresentati agli interlocutori istituzionali – che da troppi anni riguardano i centri di revisione.
Oggetto della prima riunione sono state le priorità degli interventi da realizzare: rivedere/adeguare le tariffe del servizio di revisione introdotte nel 2007 e mai più aggiornate, nettamente inferiori rispetto gli altri Paesi europei e decisamente insufficienti a remunerare i costi sostenuti dalle imprese; estendere le attribuzioni dei centri di controllo privati alla revisione dei mezzi pesanti e delle operazioni di collaudo, per alleggerire i carichi di lavoro rimessi direttamente agli uffici della motorizzazione e accelerarne i tempi di esecuzione; razionalizzare il sistema dei controlli sui centri di revisione, in modo che questi diventino strumento efficace di tutela per le imprese che operano nel rispetto della normativa e di garanzia della sicurezza stradale dei veicoli.
Da questo rinnovato confronto con il Ministero, fortemente voluto dai rappresentanti della categoria, CASARTIGIANI si aspetta risultati tangibili, che possano tradursi in provvedimenti concreti già nella prossima legge di bilancio all’esame del
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.