Le domande per usufruire dei bonus 600 euro previsti dal decreto Cura Italia (articoli 27, 28, 29, 30 e 38) potranno essere presentate dal prossimo 1° aprile, in modalità telematica sul sito dell’INPS attraverso l’utilizzo del Pin personale. Lo rende noto l’Istituto con una notizia flash del 27 marzo 2020.
Un sistema che si annuncia probabilmente inadeguato sia con riferimento all’enorme flusso di richieste attese e sia in relazione alla procedura telematica individuata non sempre di agevole accesso per tutti gli aventi diritto. E’ il giudizio di CASARTIGIANI richiama l’attenzione anche sul fatto che non tutti sono in possesso del Pin e non è sempre cosi immediato attivarne uno presso l’Istituto.
In definitiva la procedura di accesso al bonus – cosi come anticipata dall’INPS – rischia di costituire un inutile aggravio di burocrazia e complicazione per numerosi lavoratori autonomi che giunge in un momento in cui la semplificazione e la rapidità dovrebbero rappresentare i tratti distintivi di qualsiasi procedura amministrativa.
Sarebbe opportuno, secondo il parere di CASARTIGIANI, prevedere in parallelo più canali di accesso alla prestazione e tra questi, per artigiani e commercianti il cassetto previdenziale ART/COM – disponibile sempre attraverso il portale INPS – ma accessibile anche per il tramite delle Associazioni di categoria.
Ricordiamo che questa indennità in molti casi può rappresentare l’unica fonte economica a disposizione.
Con nota circolare è stata trasmessa una dettagliata comunicazione con la spiegazione sulle procedure di richiesta.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.