Roma 1 marzo 2022 – E’ indispensabile intervenire a calmierare il costo del gasolio. E la categoria si aspetta risposte urgenti dal Governo, analogamente a quanto avvenuto per altri settori.
Il caro gasolio nell’ultimo anno (+ 22% prezzo diesel alla pompa), ha comportato infatti per ogni tir un costo aggiuntivo medio di oltre 8.500 euro. Un fardello di maggiori costi interamente assorbito dai margini di profitto delle imprese di autotrasporto che adesso si trovano allo stremo e chiedono con forza soluzioni adeguate
E’ quanto rappresentato ieri unitariamente dalle Organizzazioni degli autotrasportatori riunite nell’UNATRAS _ in audizione di fronte alla VIIIa Commissione Lavori Pubblici del Senato sull’aumento dei costi nel settore dell’autotrasporto.
E’ stato ribadito l’apprezzamento della categoria rispetto le proposte presentate nei giorni scorsi dalla Viceministra Bellanova, per contenere parte dei maggiori costi sostenuti dagli autotrasportatori. Resta necessario tuttavia definire regole in grado di garantire una maggiore ed effettiva tutela delle imprese di autotrasporto, con particolare riferimento alla disciplina di una clausola di adeguamento dei costi di trasporto, al costo del gasolio, oltre che alla questione delle soste e all’applicazione del nuovo regolamento europeo.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.