Inoltre questo accordo ha dato uno straordinario, incredibile risultato facendo uscire il meglio e il più del potenziale di Casartigiani, se è vero come è vero che inopinatamente, aldilà di ogni aspettativa, Casartigiani primeggia nell’attività e nell’impegno senza voler snocciolare per discrezione dati e quantificazioni.
Il Presidente ha voluto, nella giornata di Domenica, sintetizzare il rapporto con Artigiancassa con un noto aforisma: “Ricorderete tutti, forse in particolare i meno giovani, la nota piece teatrale “Anche i bancari hanno un’anima””. Dopo il rapporto con Artigiancassa conosciuta la sensibilità e l‘impegno nella correttezza dei suoi dirigenti possiamo affermare che “sì, è vero, anche i bancari hanno un’anima”. L’incarnazione di questa qualità è proprio il Direttore Francesco Simone competentissimo ed esigentissimo, scrupoloso e meticoloso, in ogni suo tratto operativo, ma sensibile al giusto, all’onesto e al corretto. Ci ha voluto gratificare in questi due giorni con due splendidi interventi, non solo tecnici ma umanisti, in uno dei quali ha fatto infiammare la nutrita platea con un elogio importante e significativo, ma soprattutto avvertito sincero, verso Casartigiani e la sua guida.
Simone è stato accompagnato dal leggendario Pietro Vigilanza che rappresenta un po’ la storia di Artigiancassa, col suo tratto distintivo di poliedrico Uomo di cultura siciliana, di mondo. Con lui il Direttore della sede Regionale di Sicilia Rosario Lo Porto, sempre più a suo agio nell’impegno e nella qualità che dimostra. Qualità dimostrata anche dagli amici Gaetano D’Amiata e Massimiliano Spallina. Il Presidente Giacomo Basso nella sua enunciazione dell’importanza del rapporto Casartigiani – Artigiancassa non dimentica di elogiare Pierpaolo De Angelis per il suo impegno e anche di proporre per Nicola Molfese un ruolo di Vice Presidente di Artigiancassa, con un lungo applauso della platea. La Convention ha sempre più rafforzato il legame tra Casartigiani e Artigiancassa che diviene foriero di sempre più alti progetti e obiettivi impreziositi come “conditio sine qua non” dalla filantropia. Come diciamo, da sempre, date credito agli Artigiani e ne trarrete beneficio e consolazione.
La bivalenza semantica è assolutamente voluta.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.