Palestrina è un luogo particolarmente importante per la sua storia, che risale significativamente fino all’antica Roma, fino ad arrivare all’eroe nazionale Giuseppe Garibaldi che ne fece postazione.
Palestrina è un paese importante perché ha dato i natali ad Angelo Fornari.
Angelo è stato un Uomo che ha saputo esprimere la Sua Umanità, sempre, con grande coraggio e grande spontaneità e quando c’era una causa valida per cui battersi, con grande generosità e abnegazione.
Angelo si è spento nel sonno che, come dice Omero, è fratello gemello della morte, ma senza un sussulto, senza uno spasmo, come si dice con serenità; una fine da Giusto, solo troppo presto, troppo presto.
Palestrina offriva uno scenario western, l’8 luglio, quando una vera e propria folla raggiungeva la Basilica di Sant’Agapito per rendere l’estremo omaggio a questo straordinario esempio di umanità.
C’erano condensati tutti gli elementi di un luogo western, solo 200 anni dopo e non in America.
Un caldo afoso, insopportabile, un vento lento e inesorabile, come il tempo. I luoghi ormai vetusti e in alcuni casi fatiscenti, sarebbe il caso di dire Proustiani, le facce indurite della gente, spesso solcate da lacrime sincere e una colonna sonora che, solo chi voleva, poteva sentire fatta dal mormorio degli Angeli e dalle preghiere dei Santi. Un vecchio sacerdote, ispirato, claudicante, che andava ripetendo, commovendo tutti, che avrebbe dovuto essere Lui a partecipare alle sue esequie e non il contrario, lui a doverle celebrare.
C’era una volta il west, ma mancava l’eroe epigono di una straordinaria tradizione. C’era una volta Palestrina e ti aspettavi, girando compulsivamente lo sguardo, di vederlo arrivare, magari con la Sua inseparabile cartella e con la Sua straniante, ma coinvolgente, malinconica allegria.
Nel west, come a Palestrina, c’è una esatta dicotomia tra il Bene e il Male e forse è un po’ così anche nella vita e Angelo, inequivocabilmente, ha sempre perseguito il Bene.
Solo una settimana prima era con noi, a Mondello, con la Sua presenza importante e confortante. Mi aveva detto sono un Uomo fortunato, ho avuto fin da piccolo una sposa fedele e tre figlie che mi cantano le lodi e adesso tanti nipoti e ho avuto, anche, il privilegio di lavorare con te.
Cara Fernanda non piangere, ragazze dagli splendidi nomi italiani Francesca, Simona e Valentina non vi disperate: Angelo era, Angelo è, Angelo sarà.
Il sonno è un mistero che neanche la scienza moderna ha saputo ancora spiegare, così come i testi esoterici e mistici, se non metafisici, hanno saputo definire, ma una cosa è sicura quando ci si sveglia dal sonno non si sa quanto tempo è passato. Può essere passata una lunga notte, che per quanto lunga non può essere eterna, può essere passata una vita, può essere passata un’eternità.
Ma quando ci si sveglia è tutto nuovo, è un nuovo giorno, è un nuovo mattino e come si sa la Madonna è la Sentinella del Mattino e Ti accoglie e finalmente non hai più paura.
Grazie a tutti coloro, numerosissimi, una vera valanga, che hanno voluto testimoniare il loro cordoglio, tra cui Giorgio Merletti, che dimostra sempre il concetto manzoniano che la gente di Lombardia è tra i buoni la più buona e l’amico fraterno Francesco Simone che si distingue sempre per sensibilità.
Ragazze non piangete Angelo era, Angelo è, Angelo sarà. Papà.
Giacomo
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.