Roma, 31 marzo 2020 – E’ stata definita nella tarda serata di ieri una importante convenzione nazionale che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro, a causa dell’emergenza COVID-19, di ricevere dalle banche un’anticipazione dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Decreto Legge “cura-Italia” rispetto al momento di pagamento dell’INPS. Saranno individuate, da subito, modalità operative per l’estensione dell’anticipazione all’assegno ordinario per COVID-19 di cui all’art. 19, D.L. n.18 del 17 marzo 2020 erogati dagli altri fondi di solidarietà tra i quali FSBA.
La Convenzione è stata condivisa alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali da ABI, le Organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl, UIL e UGL unitamente ai sindacati del settore bancario – Fabi – nonché dalle principali Organizzazioni datoriali CASARTIGIANI, AGCI, Confcooperative, Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane, CIA, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcommercio.
I lavoratori messi in cassa integrazione, a causa dell’epidemia di Covid-19, potranno quindi ottenere una rapida anticipazione dell’importo del trattamento d’integrazione salariale che gli spetta.
L’anticipazione avverrà tramite l’apertura di credito in un conto corrente apposito, se richiesto dalla Banca e l’Istituto applicherà “condizioni di massimo favore per evitare costi a carico dei lavoratori”. ABI a tale proposito ha sensibilizzato le Banche, nell’applicare la Convenzione, ad evitare costi per i lavoratori in coerenza con le finalità e la valenza sociale dell’iniziativa.
La misura dell’anticipazione è inizialmente fissata in 1.400 euro, riparametrati a 9 settimane e riproporzionati in caso di sospensione inferiore a zero ore o di rapporto a tempo parziale.
La convenzione favorisce inoltre la gestione delle pratiche in “remoto”, così da limitare l’accesso in filiale alle esigenze indifferibili. Per questa ragione si raccomanda che i lavoratori interessati si rivolgano per telefono alla propria banca in modo che non sia necessario recarsi in banca per ricevere l’importo sul conto corrente. ABI ha invitato infine le banche e tutte le parti coinvolte, in particolare INPS, Regioni e Province autonome che gestiscono gli ammortizzatori sociali, a collaborare per assicurare la più tempestiva attuazione della convenzione.
Tutte le strutture del sistema CASARTIGIANI sono chiamate a dare la massima diffusione all’accordo che alleghiamo nella versione integrale, ponendo in essere ogni conseguente attività di comunicazione e promozione.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.