In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy è stata presentata la campagna di comunicazione “Artigianato, futuro del made in Italy” presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, promossa da Confartigianato, CNA, Casartigiani insieme a Fondazione Symbola e con il patrocinio del MiMit. Hanno partecipato all’evento Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola; Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy; Marco Granelli, presidente Confartigianato; Dario Costantini, presidente CNA; Mauro Sangalli, vicepresidente Casartigiani.
“Artigianato, futuro del made in Italy” rende visibile l’importanza dell’artigianato italiano per la nostra economia, ma anche per la nostra qualità della vita. In Italia, oltre un milione di imprese sono artigiane, una cifra pari a circa un quarto di tutto il sistema imprenditoriale italiano.
“Il marchio Made in Italy rappresenta non solo un prodotto italiano, ma un modo di vivere, uno stile di vita tutto nostro, che si diffonde sempre di più nel mondo. Creazioni quindi che identificano il nostro Paese, consentono di tenere aperto un legame con esso, e testimoniano la considerazione e l’appartenenza alla sua cultura ed ai suoi valori”, evidenzia Giacomo Basso, presidente di CASARTIGIANI. “I dati contenuti nei report statistici presentati oggi confermano che il tessuto produttivo dell’artigianato e delle micro e piccole imprese costituisce un asset strategico imprescindibile per salvaguardare e diffondere tale patrimonio in tutto il mondo. È necessario, però, che gli interventi, dettati dalla politica a supporto del Made in Italy, siano calibrati e funzionali al sostegno e all’affiancamento di questo straordinario modello imprenditoriale italiano, quale realmente è – e non quale si vorrebbe che fosse – perché lì sta il nostro tesoro”.
I dati dimostrano che l’artigianato rappresenta il cuore pulsante della manifattura italiana e, di conseguenza, del Made in Italy. Sebbene le imprese artigiane costituiscano il 21,3% del totale delle attività produttive, la loro incidenza è particolarmente significativa nel settore manifatturiero, dove raggiunge il 58,5% del totale delle imprese, in particolare, in alcuni comparti chiave come il legno, l’alimentare, l’abbigliamento, la meccanica. Le micro e piccole imprese, in Italia, svolgono un ruolo centrale nella diffusione delle tecnologie legate all’Intelligenza artificiale (IA): infatti il 93% delle imprese pioniere nell’utilizzo di queste soluzioni sono micro e piccole imprese
Confrontando i quinquenni 2015-2019 e 2019-2023 si evidenzia, inoltre, una crescita della quota di micro e piccole imprese che hanno effettuato investimenti green, rispettivamente +23,2% e +45,9%.
Il Welfare bilaterale artigiano, eroga prestazioni e servizi che vanno dal sostegno alle aziende in crisi e al reddito dei lavoratori dipendenti in costanza di rapporto, a interventi a favore delle imprese e del loro sviluppo, all’assistenza sanitaria integrativa e a corsi di formazione professionale, fino alla costituzione di una rete di rappresentanti della sicurezza territoriale.